Buone nuove per gli imprenditori agricoli che intendono sfruttare le energie rinnovabili per la conduzione delle proprie aziende. Sul sito del Ministero delle Politiche Agricole (MIPAF) è stato infatti pubblicato l’Avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso per la Misura denominata Parco Agrisolare, uno degli interventi previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), destinato all’efficientamento del settore agricolo. L’intervento prevede un plafond di 1,5 miliardi di euro di risorse.
Quando apre il bando per le strutture agricole
Gli imprenditori interessati potranno presentare le domande in modalità telematica dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Gli impianti fotovoltaici potranno essere installati su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Come funziona il bando?
Nel dettaglio sarà possibile presentare progetti per installare impianti fotovoltaici fino a 500kW sui fabbricati strumentali all’attività, compresi gli agriturismi, con un contributo in conto capitale (tra il 40% e il 70% della spesa massima ammissibile) che potrà coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle coperture con la rimozione di amianto (ove presente) e/o migliorando la coibentazione e areazione. Tali progetti potranno essere abbinati anche all’installazione di sistemi di accumulo e di ricarica elettrica.
I soggetti beneficiari della misura sono: gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria; le imprese agroindustriali (l’elenco dei Codici Ateco saranno definiti nell’avviso); le cooperative agricole e le cooperative o loro consorzi (di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs n.288 del 18 maggio 2001). Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA con un volume di affari inferiore ai 7000 euro annui.
La spesa massima ammissibile è pari a 750.000 euro per singolo impianto, nel limite di 1 milione di euro per singolo soggetto beneficiario.
I Soggetti Beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei destinatari delle risorse, salvo richiesta di proroga, sostenuta da motivi oggettivi e soggetta all’approvazione a cura del Soggetto attuatore, d’intesa con il Ministero. Deve essere garantita comunque la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.
Energeco è il partner per il bando Parco Agrisolare
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